Plogging

Nella foto, due ploggers a Londra (da Instagram)
Una nuova moda in arrivo dal Nord Europa: diventare un plogger. Non è un errore, il blogger è altra cosa. Il plogger, invece, è chi mentre corre si china a raccogliere i rifiuti che incontra.

La parola plogging è un neologismo nato in Svezia nel 2016 dall'unione di due parole: jogging, conosciuto come la classica camminata sportiva, e plocka upp che in svedese vuoi dire raccogliere.

Il plogging, che anche in Italia ha cominciato a diffondersi, rappresenta la fusione tra lo sport e una causa di impegno civile come la tutela dell'ambiente. Ad inventare questa 'disciplina sportiva ecologica' è stato il podista Erik Ahlström.

«Quando sono tornato a Stoccolma dopo molti anni - racconta - mi sono reso conto di quanto fosse sporca, ogni giorno andavo al lavoro in bicicletta e rimanevo scioccato dalla quantità di spazzatura per strada».

Detto da uno svedese rispetto a Stoccolma, fa impallidire molti italiani rispetto alle condizioni in cui versano alcune nostre città. Sta di fatto che da allora Ahlström ha organizzato più di 200 eventi nel suo Paese. Presto imitato anche in altre parti del mondo: nel 2017, duemila persone a Città del Messico si sono riunite per camminare e raccogliere rifiuti. In Francia è nato il sito Run Eco Team che mette in contatto volontari che corrono e puliscono guidati dal motto: Cours pour un monde plus propre (Corri per un mondo più pulito).

Il plogging mette d'accordo ambientalisti e sportivi perchè chi lo pratica ha uno doppio beneficio, come ha spiegato Danilo Bruschi, Assessore all'Ambiente di Milano: "Fa bene all'ambiente e a se stessi, perché chinarsi e ripartire mette in azione una gran quantità di muscoli che, nel puro jogging, restano quasi inerti". Sembrerebbe infatti che il plugging faccia bruciare il 15% in più di calorie rispetto alla corsa classica.

Plogger ormai si radunano in molte città italiane. Da Bolzano, dove sono guidati dal senegalese Papa Dame Diop, Palermo, da Roma a Taranto (prima realtà urbana tricolore grazie un gruppo di donne della rete Ratake).

Lo scrittore e divulgatore Roberto Cavallo è, invece, l'ideatore della "Keep Clean and Run +", un evento plogging svoltosi a maggio dal Monviso al delta del Po. Ben 730 km, divisi in tappe, in cui si è corso e pulito l'ambiente: ben 4 le tonnellate di rifiuti raccolti.

L'hastag #plogging su Instagram raccoglie oltre 80mila post e iniziative promosse in Algeria, Russia, India, Singapore. (fonti: Avvenire, Giorno)

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