Diminutivo in tono scherzoso di ribaltone. Il termine è stato usato oggi dal quotidiano Il Riformista in prima pagina per descrivere il battesimo del nuovo gruppo parlamentare (Futuro e Libertà per l'Italia - Fli) nel cosiddetto Caliendo-day, il giorno del voto sulla mozione di sfiducia per il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo. I componenti di Fli, tranne i membri di governo, si sono astenuti.
Ribaltino, "mai titolo fu più azzeccato - si legge nel forum de Il Riformista - per descrivere il Dna della politica nostrana: tirare a campare". Un ribaltino, non un ribaltone. Perchè il Fli pur consacrando un distinguo dal Pdl, in realtà resta nell'area di centrodestra. Quindi, un mutamento che non ha provocato un vero e proprio cambio di maggioranza parlamentare. Come invece, ad esempio, accadde alla fine del 1994, quando la Lega Nord abbandonò la maggioranza di centrodestra durante la XII legislatura, causando la fine del governo Berlusconi I. Proprio quell'episodio segnò il ritorno nell'uso giornalistico e politico del termine ribaltone.
Ribaltino, "mai titolo fu più azzeccato - si legge nel forum de Il Riformista - per descrivere il Dna della politica nostrana: tirare a campare". Un ribaltino, non un ribaltone. Perchè il Fli pur consacrando un distinguo dal Pdl, in realtà resta nell'area di centrodestra. Quindi, un mutamento che non ha provocato un vero e proprio cambio di maggioranza parlamentare. Come invece, ad esempio, accadde alla fine del 1994, quando la Lega Nord abbandonò la maggioranza di centrodestra durante la XII legislatura, causando la fine del governo Berlusconi I. Proprio quell'episodio segnò il ritorno nell'uso giornalistico e politico del termine ribaltone.
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