Yakamoz

E' la parola più bella del mondo del 2007. Lo ha decretato la rivista letteraria tedesca Kulturaustausch. Yakamoz è una parola turca e significa "il riflesso della luna sull'acqua".

Yakomoz ha prevalso per la sua poetica complessità su oltre 2500 parole proposte e inviate da 60 paesi diversi. Ed ha preceduto la parola cinese hu lu (dormire respirando profondamente) e volongoto che in luganda (la lingua parlata dai Ganda in Buganda, regione dell'Uganda) vuol dire "disordinato, caotico".

Le parole italiane proposte non sono andate molto bene. La migliore in classifica è risultata iella che - ironia della sorte - è finita al 17esimo posto.

Secondo Stefano Bartezzaghi, celebre scrittore ed enigmista, yakamoz vince perchè è un termine intraducibile che riassume un concetto che ci piace "il riflesso della luna sull'acqua" e ci piace che almeno in una lingua questo concetto abbia un nome tutto suo che contenga anche un suono (yakamoz) di questa natura.

Un po' come - tra le altre parole in classifica - la saudade brasiliana (la dolce nostalgia che fa giocar male i calciatori di quel paese) o la norvegese Oppholdsvaer che vuol dire "la luce del giorno dopo la pioggia".

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