Discombugogglamento

Il termine definisce una nuova patologia scoperta dallo psicologo inglese David Lewis. Nasce dalla fusione di scombussolamento e google, il motore di ricerca più famoso del mondo.

Lewis ha condotto un sondaggio su 2mila persone e ha scoperto che, abituati alla connessione internet superveloce, gli internauti inglesi entrerebbero in ansia di fronte al minimo rallentamento della navigazione. I sintomi? Nervosismo, agitazione, rabbia.

Una pagina internet lenta a caricarsi o, addirittura, l'impossibilità di connettersi, causerebbero crescenti livelli di stress. A soffrirne sarebbero, per loro stessa ammissione, il 44% della popolazione inglese, il 27% dei quali dice di stare "decisamente male".

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