Crasi tra calciatore e attore, i calciattori sono i "bravi, virtuosi e belli per gli sponsor sui set" degli spot pubblicitari ma "autentici fallimenti sul campo". Scrive Marco Ciriello sul Messaggero (1 luglio 2010) "da Rondaldo a Rooney: il fiasco mondiale dei calciattori" ripercorrendo la storia dei tanti flop di attesi protagonisti nell'appuntamento più prestigioso, la coppa del mondo. Qualche nome? Drogba, Ribery, Cannavaro, Ronaldinho, Kaka, Eto'o, Gerrard, Lampard ... "li vedi palleggiare, smarcarsi, superare avversari e palazzi, distruggere auto, infrangere muri, scrivere il futuro e soprattutto segnare, convicendoti che possa accadere realmente". Si potrebbe "fare una storia dei fallimenti mondiali da Ronaldo '98 (quello brasiliano) a Ronaldo 2010 (quello portoghese). Per scoprire che il mondo non è come te lo hanno lasciato immaginare, non è mai come lo disegnano gli sponsor nè le loro icone sportive".
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