Le parole del 2010

"Il premier italiano Silvio Berlusconi non è estraneo agli scandali, ma non c'è n'è mai stato uno con un nome così irresistibile (ed enigmatico). Dopo che una danzatrice del ventre teenager ha detto di avere partecipato a sex party "bunga bunga" presumibilmente ospitata da Berlusconi, la frase è decollata". Alexandra Silver, curatrice della sezione Buzzwords di Time spiega i motivi per cui bunga bunga è tra le prime dieci parole dell'anno secondo il magazine americano.

Una motivazione che sposiamo in pieno. Per questo motivo, Salvalingua elegge bunga bunga la parola del 2010. Meglio di futuristi e vuvuzuela, che seguono nella nostra speciale classifica. Completano le prime dieci posizioni, nell'ordine: wikileaks, marea nera, metodo Boffo/dossieraggio, triplete, parentopoli, rottamatori, avatar.

Commenti