Spippolare

Finora il verbo spippolare veniva usato per lo più nel senso di piluccare, staccare i chicchi (dell'uva): il termina deriva infatti da pippolo con cui si intende il chicco. Più raramente, spippolare ha anche il senso di fare qualche cosa (come leggere, comporre, cantare o suonare) con grande disinvoltura e facilità.

Un nuovo significato di spippolare lo ha coniato il parlamentare dell'Italia dei Valori, Fabio Evangelisti, che nel corso di una seduta ha detto: "Signor Presidente, vorrei dirle anche che noi non parliamo per perdere tempo, perché qui vi sono altri che sono costretti a perdere il loro tempo: vi sono undici ministri costretti qui a perdere il loro tempo, a leggere il giornale, a «spippolare» con il cellulare, anziché essere al loro lavoro".

Spippolare con il cellulare ... Da cui la nuova locuzione
"spippolamento della maggioranza", attestata dal Venerdì di Repubblica (15 aprile 2011).

Commenti

Emiliano Borghini ha detto…
...veramente in Toscana, specialmente a Livorno, usiamo il termine da molto tempo, anche indicando l'azione di premere il bottone del telecomando. Lo conosco almeno dagli anni '90. Emyborg