Parole dell'anno: pragmatic, squeezed middle, stresstest, attachiant(e)

Archiviato il 2011, si può tracciare un primo bilancio linguistico dalle "parole dell'anno" che alcuni Paesi hanno eletto nelle scorse settimane.

Negli Stati Uniti, il dizionario Merriam-Webster ha scelto pragmatic, pragmatico, aggettivo sinonimo di pratico e logico, perchè è stato il termine più cercato nella versione online del vocabolario. È quindi stata "la scelta più pragmatica", ha scherzato il curatore del dizionario, John Morse. L'interesse degli utenti web per l'aggettivo è nato probabilmente dall'ampio uso della parola nelle conversazioni sui lavori del Congresso per l'economia statunitense. Inoltre, spiega Morse, riflette un incoraggiamento molto attuale di un approccio pratico sulle frivolezze.

In Inghilterra, l’Oxford English Dictionary ha assegnato il titolo a squeezed middle, espressione resa celebre dal leader laburista Ed Miliband che si riferisce a quella porzione della società inglese "schiacciata" dall'inflazione, dal congelamento dei salari e dai tagli. Da notare che in concorso c'era anche l'italiano "bunga bunga".

In Germania, i linguisti della Gesellschaft für deutsche Sprache, la Società per la Lingua Tedesca, hanno invece preferito stresstest, parola nata come termine medico, che nel 2011 è stata molto utilizzata per le banche e ha acquistato notorietà alla luce della profonda crisi economica che ha accompagnato i mercati.

In Francia, infine, ha prevalso il neologismo attachiant(e), selezionato in occasione dell'annuale Festival XYZ. Il termine è una combinazione di “attachant” (affascinante) e il termine slang “chiant” (seccatura), a indicare qualcosa o qualcuno di cui, nonostante il fastidio che ci provoca, non riusciamo a fare a meno.

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