Congiuntivite, Il Messaggero e Polverini sotto esame

Sul Messaggero del 7 febbraio, nelle pagine della Cronaca di Roma, si legge questo titolo: «Neve, nel Lazio scatta lo stato di calamità naturale». Sotto il titolo, «Polverini: se l'ondata di gelo prosegue, l'emergenza si aggraverebbe».

Evidente l'errore: nella frase si ignora il congiuntivo e la consecutio temporum. Un errore che non è passato inosservato al quotidiano Italia Oggi che nell'edizione odierna dedica al tema l'articolo «La Polverini non ama i congiuntivi». E si sorprende non solo e non tanto che possa aver sbagliato la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ma che "il Messaggero pubblichi uno sfondone del genere". Ora, ironizza Italia Oggi, "ci aspettiamo di vedere un duello tra la Polverini e Mario Orfeo, direttore di Il Messaggero, per la paternità di un obbrobrio degno dei tronisti di Maria De Filippi, dei partecipanti del Grande Fratello e del cast dell'Isola del Famosi, conduttori ed opinionisti compresi".

In verità, sembrerebbe cadere in un errore anche Italia Oggi. Non grammaticale ma di ricostruzione dei fatti. La frase attribuita alla Presidente della Regione Lazio ("se l'ondata di gelo prosegue, l'emergenza si aggraverebbe") non sembrerebbe mai essera stata pronunciata da Polverini che, durante la conferenza stampa del 6 febbraio sul maltempo, ha invece dichiarato: "Allerta meteo? Intanto fino a venerdì sicuramente, poi speriamo che non si prolunghi perché altrimenti rischiamo di andare in emergenza".

Dov'è la verità? La frase è una semplificazione dovuta a esigenze di titolazione da parte del Messaggero o Polverini ha pronunciato la dichiarazione incriminata che solo il quotidiano romano ha registrato? Ai protagonisti la risposta.

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