Siamo un Paese di 'bollini'

Esodo, giornate topiche, ma soprattutto bollino nero. Il 2013 potrebbe segnare un punto di svolta nelle parole che caratterizzano i bollettini del traffico estivo. Viabilità Italia, il Centro di coordinamento del Viminale che si occupa della gestione delle situazioni di crisi legate alla circolazione stradale, ha reso noto che per la prima volta da quando viene predisposto il piano della viabilità su strade e autostrade italiane, non verrà usata durante l'estate 2013 l'espressione "bollino nero". 

Il "bollino nero" contraddistingue le giornate particolarmente critiche per i flussi di traffico verso le località di vacanza e che rimandano a immagini di interminabili code su strade e autostrade. Gli esperti spiegano che sono finite le vacanze lunghe, a favore di quelle mordi e fuggi, scaglionate nei diversi fine settimana. Senza contare la crisi economica che incide sempre più nelle scelte delle famiglie italiane.

Nessun "bollino nero" semmai "rosso", spiegano i tecnici. E per di più "asteriscato": bollino rosso cosidetto asteriscato indica un traffico molto intenso con punte di criticità che possono essere per orari o per aree di viabilità.

Siamo un Paese di bollini, non c'è che dire. Ne abbiamo per tutti i gusti, colori e attività.

Ad esempio, citare il bollino rosso non basta se si vuol parlar di traffico, perché il bollino rosso indica anche il quarto e massimo livello di rischio caldo per la popolazione. Non solo. In televisione, etichetta un film con contenuti non adatti ai bambini. A differenza del bollino giallo (film può essere visto dai bambini ma con presenza di un adulto) e del bollino verde (programma adatto anche ai bambini). Ma il verde caratterizza anche il bollino apposto dalle ditte autorizzate sulle nostre caldaie. Nel caleidoscopio dei bollini, non manca il blu: il bollino blu è la certificazione sui gas di scarico della nostra automobile.

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