Della Valle, la scelta delle parole e l'insegnamento dei nostri padri costituenti


L'importanza di scegliere le parole giuste in un'epoca dove invece spesso si dimentica il peso che hanno soprattutto se usate su canali quali i social media che amplificano ogni cosa all'ennesima potenza. 
L'insegnamento arriva dai nostri padri costituenti, come ci ricorda la linguista Valeria Della Valle: "Hanno lavorato moltissimo per rendere comprensibile, facile, trasparente ma precisa la lingua degli articoli della nostra costituzione. E quando hanno dovuto scrivere l'articolo contro la guerra, hanno fatto una scelta faticosa. Avevano tante possibilità, tanti verbi come respingere, condannare. Invece, hanno scelto un verbo meraviglioso: ripudiare. L'Italia ripudia la guerra, un verbo bellissimo per un articolo così importante"
La storia del verbo 'ripudia' è tra gli approfondimenti del nuovo libro di Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, "La nostra lingua italiana", edito da Sperling & Kupfer, un viaggio per "".
svelare in modo amichevole e raccontare alcuni aspetti meno noti della nostra lingua, li abbiamo cercati e trovati nei luoghi e nei libri dove sono conservate le tracce

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