Francesco Prisco: "Dopo il caso Floyd, derive di politicamente corretto stucchevoli e pericolose"

Dopo il caso George Floyd, si è scatenata una corsa per abbattere le statue e i monumenti dedicati a personaggi non politicamente corretti e mettere al bando le rappresentazioni artistiche discriminatorie. 

"Queste derive di politicamente corretto le trovo un poco stucchevoli e rischiano anche di banalizzare un tema che è invece assolutamente serio", spiega Francesco Prisco, blogger e giornalista del Sole 24 Ore. Proprio sul Sole 24 Ore ha recentemente scritto un articolo sui rischi che corrono anche Pippo e Paperino. 

"La Disney è una delle società più attente sul politcamente corretta", ma almeno cinque cortometraggi risalenti agli anni Quaranta e Cinquanta potrebbero non essere più disponibili. "L'arte si nutre purtroppo o per fortuna di politicamente scorretto. Il rischio è che se se cominciamo a fare una revisione a ritroso su quanto l'arte ha prodotto nei secoli davvero non si salva nulla", conclude Prisco.

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