Michele Cortelazzo: "Leggi poco chiare? Non possono occuparsi di tutto in una volta sola"

"Un consiglio al nostro legislatore per i prossimi provvedimenti? Che le leggi non possono occuparsi di tutto in una volta sola. E' uno dei difetti di questi tempi, una volontà di controllo capillare e di iperprecisione. In queste condizioni non si riesce a scrivere chiaro. Non ci riuscirebbe neppure Galileo che è uno degli esempi di maggiori chiarezza scientifica della nostra lingua". Così Michele Cortelazzo, professore ordinario di Linguistica italiana all'Università di Padova e attento osservatore di come le istituzioni italiane comunicano al cittadino. 

E a proposito della scarsa chiarezza delle istituzioni nelle comunicazioni al cittadino durante il coronavirus, Cortelazzo non si sorprende: "Lo sappiamo da tempo, è la anormale anormalità della nostra comunicazione pubblica. Ce ne siamo accorti perchè in questo periodo avevamo ancor più bisogno di informazioni chiare e univoche, che si capissero al volo in una situazione di emergenza".

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