Nel mondo anglosassone, sono chiamati nones, i non-affiliati (unafflilated), cioè coloro che rispondono none, 'nessuna', alla domanda 'a quale religione sei affiliato'. In Italia, questa domanda è esclusa dal censimento generale e può essere posta soltanto in un sondaggio o in una ricerca. Nel Regno Unito, invece, la domanda è stata introdotta nel censimento governativo decennale a partire dal 2001.
In Italia, i nones negli ultimi 25 anni sarebbero raddoppiati. Secondo gli studiosi, avrebbero raggiunto il 16% della popolazione italiana, quasi un italiano su cinque; la stessa percentuale di quanti vanno a messa ogni domenica. Nel Regno Unito, i nones sarebbero il 25% secondo il censimento di nove anni fa, ma saranno molti di più al censimento che si si svolgerà nel 2021, secondo quel che pensano gli esperti. Uno studio del 2016 ha già annunciato, almeno per Inghilterra e Galles, il superamento dei cristiani, ormai sotto il 45%, da parte dei non-affiliati, sempre più vicini al 50%.
Ma è una crescita che si registra in tutto il mondo occidentale. Secondo il politologo Ryan Burge, negli Stati Uniti, paese da sempre orgoglioso della sua religiosità, i nones raggiungeranno nel prossimo decennio una percentuale tra il 25% e il 30% della popolazione americana, superando così sul piano numerico ogni singola Chiesa.
(fonte: liberamento estratto da Corriere della Sera-Lettura, Fede fai-da-te di Marco Ventura, 11 ottobre 2020)
Commenti