Si parla molto in queste ultime settimane di "Polexit", l'uscita della Polonia dall'Unione Europea, anche se - si legge su Wikipedia - il termine ha cominciato a comparire sui media internazionali fin dal 2017.
Il 14 luglio 2021, la Corte costituzionale polacca ha deciso che le sentenze della Corte di giustizia europea in merito allo stato di diritto in Polonia non sono in linea con la Costituzione polacca. Secondo i giudici di Varsavia, il regolamento che permette alla Corte Ue di pronunciarsi su "sistemi, principi e procedure" degli ordinamenti nazionali non è "in linea con la costituzione del Paese". Le sentenze adottate della Corte europea riguardano la difesa dell'indipendenza e dell'imparzialità del sistema giudiziario che secondo i giudici europei sono seriamente a rischio per via di una controversa riforma del potere giudiziario pensato, secondo i suoi critici, per mettere i magistrati sotto il controllo del potere politico.
"Se le istituzioni polacche proseguiranno in questa assurda sfida, la Polonia si porrà da sola fuori dalla Ue", ha dichiarato Stefano Ceccanti, capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali della Camera.
In Polonia c'è già chi con paura parla di Polexit, uno scenario spesso prospettato dal governo nazionalista, che sa benissimo che da un'uscita dall'Unione europea la nazione non avrebbe alcun vantaggio. (Il Foglio, 15 luglio 2021)
"Siamo nel corso di una Polexit legale che sta avvenendo passo dopo passo", ha detto il difensore civico indipendente per i diritti umani della Polonia, Adam Bodnar. (Ansa, 15 luglio 2021)
"Il rifiuto di attuare le sentenze della Corte di giustizia europea in Polonia è un chiaro passo verso l'uscita della Polonia dall'Unione europea. Temiamo che il governo polacco sia sulla via della Polexit", ha dichiarato il Partito popolare europeo in una nota firmata da Jeroen Lenaers, portavoce del gruppo per la Giustizia e gli affari interni, e Andrzej Halicki, vicepresidente della commissione per libertà civili del Parlamento Europeo. (Europa Today, 15 luglio 2021)
"Un passo decisivo verso la Polexit legale", ha twittato Wojciech Sadurski, specialista in diritto costituzionale presso l'Università di Sydney. (Politico, 14 luglio 2021)
Laurent Pech, professore di diritto europeo alla Middlesex University di Londra, ha affermato che un'uscita deliberata dal blocco stesso sarebbe un "suicidio politico", prevedendo invece una graduale "Polexit dall'ordinamento giuridico dell'UE". (The Guardian, 14 luglio 2021)
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