Valeria Della Valle: "Nuovo dizionario Treccani? Più equilibrio. Se sarà Giorgia Meloni, la chiameremo la presidente"
"Abbiamo rimesso un certo equilibrio nella registrazione delle parole del dizionario", così Valeria Della Valle, linguista e accademica della Crusca, sul nuovo 'Dizionario della lingua italiana' della Treccani di cui è direttrice insieme a Giuseppe Patota.
Il Dizionario registra per la prima volta anche le forme femminili di nomi e aggettivi che tradizionalmente si trovano solo al maschile, una novità che ha generato molte discussioni. Non solo. Registra anche i nomi identificativi di professioni che sono tradizionalmente declinati solo al maschile.
Ma se, come sembra ormai, Giorgia Meloni guiderà il Paese in questa nuova legislatura, come dovremo chiamarla? Il presidente, la presidente, la presidentessa? "La presidente - spiega Valeria Della Valle - perchè le parole che escono in -e (come giudice, vigile) rimangono inalterate al maschile e al femmi e vengono indicate attraverso l'articolo". E aggiunge: "Dobbiamo stare attenti alle parole che escono in -essa, perchè per dottoressa - ad esempio - è del tutto legittimo, ma in altri casi aggiunge una sfumatura di ironia e di disprezzo: quando una vigile ci fa la multa la chiamiamo vigilessa".
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