Mario Cottarelli: "W il sesso, abbasso le parolacce"





"Sono contro il turpiloquio ma non per motivi di perbenismo. Usiamo parole e termini in relazione al sesso e agli organi genitali che conosciamo come parolacce anche per il loro suono aggressivo e che rappresentano la visione negativa e distorta della sessualità che ci portiamo dietro da secoli di repressione sessuale". Così Mario Cottarelli al Salvalingua, autore di “Parliamo di parolacce senza dire parolacce”.

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